mercoledì 26 novembre 2014

Presentazione


Presentazione

Il nostro pensiero




Arduino - Tutorial 4

Arduino - Tutorial 4
Esercizio base , accendere un led e farlo lampeggiare


Riprendendo il tutorial 1 si lavora sull'editor cambiandolo
La Breadboard serve per la collocazione dei componenti ed è strutturata con dei fori per la composizione della simulazione.
I fori in basso e in alto si leggono in modo orizzontale e sono composti da una pista negativa ed una positiva.
Esempio : positivo  segno +, negativo segno - (GND).
I fori centrali si leggono in verticale, cioè il segnale elettrico è verticale quindi ogni serie di fori verticali è una pista elettrica.
I componenti vengono collegati ad Arduino sui pin di riferimento per poi gestirli nell'editor.

In questo esercizio si accenderà un led:
 1) sulla Breadboard si inserisce dai componenti di 123circuit un Led e una resistenza.Il led è composto da due piedini uno più lungo (Anodo segno +, positivo) l'altro più corto(Catodo segno - negativo).
La resistenza viene inserita sull'anodo (positivo). Vedi tutorial 3 per la simbologia delle resistenze.
Una volta posizionati i componenti passiamo all'editor:
in questo esercizio il led si accende e si spegne ad ogni secondo Delay (1000)
per variare il tempo modificare il valore del  Delay (1000)

/*
  Turns on an LED on for one second, then off for one second, repeatedly.

  This example code is in the public domain.
 */

void setup() {                
  // initialize the digital pin as an output.
  // Pin 13 has an LED connected on most Arduino boards:
  pinMode(13, OUTPUT);     
}

void loop() {
  digitalWrite(13, HIGH);   // set the LED on
  delay(1000);              // wait for a second
  digitalWrite(13, LOW);    // set the LED off
  delay(1000);              // wait for a second
}

Arduino - Tutorial 3

Arduino - Tutorial 3
Codici resistenze: nell'immagine vediamo i colori in codice dei valori per ogni resistenza da usare nelle simulazioni e poi sul circuito

Arduino - Tutorial 2

Arduino - Tutorial 2
Esercizio base , accendere un led


in questa immagine c'è la scheda Arduino Uno e la Breadboard
La Breadboard serve per la collocazione dei componenti ed è strutturata con dei fori per la composizione della simulazione.
I fori in basso e in alto si leggono in modo orizzontale e sono composti da una pista negativa ed una positiva.
Esempio : positivo  segno +, negativo segno - (GND).
I fori centrali si leggono in verticale, cioè il segnale elettrico è verticale quindi ogni serie di fori verticali è una pista elettrica.
I componenti vengono collegati ad Arduino sui pin di riferimento per poi gestirli nell'editor.

In questo esercizio si accenderà un led:
 1) sulla Breadboard si inserisce dai componenti di 123circuit un Led e una resistenza.Il led è composto da due piedini uno più lungo (Anodo segno +, positivo) l'altro più corto(Catodo segno - negativo).
La resistenza viene inserita sull'anodo (positivo). Vedi tutorial 3 per la simbologia delle resistenze.
Una volta posizionati i componenti passiamo all'editor:
questo è quello da segnare nell'IDE di arduino e il led si accenderà.

/*
  Turns on an LED on for one second, then off for one second, repeatedly.

  This example code is in the public domain.
 */

void setup() {              
  // initialize the digital pin as an output.
  // Pin 13 has an LED connected on most Arduino boards:
  pinMode(13, OUTPUT);    
}

void loop() {
  digitalWrite(13, HIGH);   // set the LED on
}

Arduino - Tutorial 1

Arduino - Tutorial 1
Uno strumento per chi comincia ad avvicinarsi ad Arduino è 123d circuits
utilissimo simulatore per la realizzazione di circuiti elettronici su breadboard.
123d circuits è stato presentato da Autodesk
Da una veloce analisi di questo sistema si capisce subito che è un potentissimo strumento didattico per la progettazione elettronica.
Ma cosa possiamo fare con 123d circuits:
progettazione virtuale basata su breadboard, che vi permette di costruire e sperimentare il funzionamento dei vostri circuiti proprio come si farebbe realmente.
Simulatore in tempo reale di Arduino, potete scrivere on-line il vostro codice e verificarne il funzionamento;
Composto da componenti elettronici ed editing per il software di programmazione.
Potente e semplice editor di componenti elettronici che permette di aggiungere componenti alla libreria condivisa; possibilità di aggiungere al circuito: testo libero, serigrafie, marchi, ecc…
possibilità di importare progetti realizzati Eagle (altro software di simulazione elettronica);
L’uso dell’applicativo on-line è gratuito se si è disposti a rendere pubblici i propri circuiti con possibilità di un numero illimitato di progetti.

Presentiamo Arduino

Arduino è una piattaforma hardware programmabile. Con questa scheda si creano circuiti e molte applicazioni, soprattutto per robotica ed automazione. 
Si basa su un Microcontrollore della ATMEL, l'ATMega168/328: per esempio la scheda l'Arduino Uno monta un ATMega328.
Arduino nasce a Ivrea, nel 2005, da un professore universitario, un l' Ing.Massimo Banzi, che creò questa piattaforma per i propri studenti.
Fu un completo successo. Questa piattaforma è Open Source cioè è possibile trovare sul sito www.arduino.cc
i circuiti, i componenti e addirittura le istruzioni per realizzarla da soli. 
Quello che interessa di più sono gli schemi circuitali: essendo Open, e quindi visionabili da tutti, possono essere continuamente migliorati dalla comunità e grazie ad essi sono state sviluppate un numero incredibile di librerie software che rendono davvero semplice l'interfaccia con periferiche di qualsiasi tipo.
Arduino tutt'oggi programma in modo fluido, semplice e molto intuitivo. 
In Internet, addirittura, si possono trovare librerie già scritte in base al nostro bisogno. Per esempio se vogliamo fare qualche applicazione e ci serve qualche funzione in particolare o qualche supporto per sensori possiamo ricorrere, appunto, alla navigazione in Internet.
Ogni programma che si scrive su Arduino sarà naturalmente avviato a loop() finché non si toglie l'alimentazione dal dispositivo. 
Quando lo colleghiamo ad una fonte di alimentazione (ad esempio la USB del PC o anche una comunissima Batteria da 9V) si accende e avvia il programma caricato dall'IDE a loop infinito. Questo continua fino a quando non lo si spegne.
Queste schede sono studiate per artisti, designers, hobbiesti e chiunque sia interessato a creare oggetti interattivi. La scheda Arduino è in grado di interagire con l'ambiente in cui si trova ricevendo informazioni da una grande varietà di sensori. Ma non si parla solo di sensori, Arduino può comandare luci, LED, motori e altri attuatori. 
Il linguaggio di programmazione è basato su una semplificazione del linguaggio C e C++). I progetti basati su arduino possono essere indipendenti oppure essere interfacciati con altri software.
Scheda Arduino uno

Spiegazione dei Pin:
I Pin sono connettori femmina, che hanno molteplici utilizzi, che vanno rispettate per evitare il rischio di un corto circuito che puo' arrivare anche al rischio di incendio e/o danneggiamento del computer a cui è collegato Arduino.
• AREF - Questo pin regola il voltaggio di massima risoluzione degli input analogici
• GND - massa
• PWM - I pin a disposizione con questa funzionalità sono 6. Il PWM, o pulse width modulation permette di creare un'onda di corrente regolabile. Questa è molto utile per comandare svariati sistemi elettronici. L'esempio piu' stupido è comandare i servomotori da modellismo.
• TX - RX - porta seriale
• RESET - Questo è un PIN digitale. Se la lettura di questo PIN=HIGH il controller si resetta
• PIN uscita corrente a 3.3V
• PIN uscita corrente a 5V
• Vin - PIN input corrente per alimentazione controller
• Analog in - PIN input analogici. Possono percepire molto precisamente una corrente DC tra 0 e 5V, resistuendo un valore da 0 a 1023.
• Digital - PIN digitali programmabili per essere input o output, percepiscono se è presente o no corrente restituendo LOW se non c'è corrente e HIGH se c'è corrente, oppure possono essere programmati per generare corrente in output di massimo 40mA.
Spiegazione dell'Atmega328 base dell'Arduino uno:
Atmega328 è la sigla del microcontrollore. All'interno di questo componente viene salvato il programma scritto dall'utente e tutta la configurazione di base che permette ad Arduino un funzionamento corretto. 
Quando si acquista arduino riceverete uno di questi microcontrollori con solamente il Bootloader all'interno dell'ATMega. Questo "file" è una configurazione di base che permette l'utilizzo del software dedicato.
Questo setting puo' essere modificato per utilizzare un software differente e per modificare la posizione e configurazione dei PIN.

 bootloader: è un pezzo di codice scritto sul chip della scheda Arduino. Permette di verificare se viene inviato un codice, lo sketch, tramite la porta seriale. Quindi se c'è un codice, lo legge e lo scrive nella memoria.

nell'immagine la descrizione dei piedini dell'Artmega328
Ide Arduino per la programmazione
 Scaricare qui l'IDE